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Poker

Il poker è il gioco di carte più facilmente riconosciuto e diffuso del mondo. Questa popolarità è giustificata dal fatto che il poker è uno dei pochi giochi in cui le abilità dei giocatori possono inclinare notevolmente le probabilità a loro favore. Il poker è apprezzato da milioni di giocatori ricreativi e professionisti di tutto il mondo, per non parlare che l’avvento delle tecnologie negli ultimi due decenni ha reso possibile per gli appassionati giocare il loro gioco di abilità preferito online, dalla comodità della propria casa.

Se sei un principiante del poker, ti consigliamo vivamente di dare un’occhiata alla nostra breve panoramica per saperne di più sulle regole, la struttura delle scommesse, la classifica delle mani e le tre varianti più diffuse del gioco. Ma prima, permettici di iniziare con una breve storia del gioco di carte più giocato del mondo.

Una Breve Storia del Poker

1970 WSOP Main EventDove e quando è nato il poker rimane oggetto di discussione fino ad oggi. Secondo alcune teorie, un gioco simile si evoluì oltre dieci secoli fa e le sue origini si possono far risalire alla Cina.

D’altra parte, ci sono delle prove che suggeriscono che il poker si evoluì dal gioco di ganjifa che godette di una grande popolarità nella Persia del XVI secolo. Si ritiene che questo gioco sia il predecessore di tutti i giochi di carte del mondo, ma pose le basi per As Nas, che fu incredibilmente simile a quello che conosciamo oggi come poker. Nel gioco di As Nas, i giocatori ricorrevano al bluff e avevano le opzioni per lasciare, rilanciare o chiamare le loro puntate.

Tuttavia, si ritiene che il gioco francese di poque abbia aperto la strada alla nascita del poker. In effetti, sia la poque che il poker condividono una struttura di puntate e una classifica delle mani simili. Dopo che i francesi colonizzarono la Louisiana alla fine del XVIII secolo, portarono il poque nella città portuale di New Orleans. Il nome del gioco si evoluì gradualmente in “poker”.

Tuttavia, la vera è propria partenza del poker non avvenne verso l’inizio del XIX secolo. Il gioco si diffuse in tutto il continente a macchia d’olio grazie ai vaporetti che trasportavano merci e passeggeri sul fiume Mississippi. A metà del XIX secolo, furono adottati il mazzo da 52 carte e la classifica delle mani che usiamo oggi. Il poker ha guadagnato enorme popolarità in tutto l’Occidente americano e nella seconda metà del secolo, si poteva difficilmente trovare un saloon senza un tavolo da poker. Proprio in quel periodo nacque il Seven-Card Stud, una delle più popolari varianti del poker.

Negli anni ’30, il gioco d’azzardo fu proclamato legale sul territorio del Nevada e migliaia di appassionati di poker inondarono i casinò nella capitale mondiale del gioco d’azzardo. Diversi decenni più tardi, un’altra variante del gioco, il Texas Hold’em, emerse e prevalse sul Seven-Card Stud in termini di popolarità. Gli anni ’70 segnarono l’inizio del torneo di poker dopo l’inizio delle World Series of Poker (WSOP). Il poker è stato ufficialmente riconosciuto come gioco mentale dopo che la International Federation of Poker è stata fondata nel 2011.

Le regole ufficiali del gioco furono descritte per la prima volta all’inizio del XX secolo.

Le Regole di Base nel Poker

Dealer shuffling poker cardsPoiché ci sono molte varianti del poker, è logico che alcune delle regole varino. Alcune delle varianti più diffuse del gioco sono Texas Hold’em, Omaha Hold’em, Five-Card Draw e Seven-Card Stud. Nonostante alcune discrepanze minori nelle regole, tutte queste varianti si basano sugli stessi principi e utilizzano la stessa graduatoria delle mani.

Un mazzo francese standard, contenente 52 carte, viene utilizzato da due a dieci giocatori. Tuttavia, in alcune varianti come Seven-Card Stud, si dice che il numero ottimale di giocatori sia compreso tra cinque e otto perché a ogni partecipante vengono distribuite sette carte, quindi c’è la possibilità di esaurire il mazzo prima dell’ultima distribuzione.

Il mazzo viene mescolato, sfogliato e tagliato dal croupier o dai giocatori dopo di che, il gioco può iniziare. L’obiettivo è semplice: ogni giocatore punta a formare la mano di cinque carte più forte per poter ottenere il piatto. La graduatoria delle carte dalla più alta alla più bassa è la seguente: A, K, Q, J, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3 e 2, ma in alcune varianti, l’Asso è il più basso. Si prega di notare che i quattro semi (fiori, quadri, cuori e picche) sono classificati allo stesso modo, così che nessun seme possa prevalere su un altro. Se succede che due giocatori tengano due mani dello stesso grado, dividono o tagliano il piatto.

Forced Bets

Forced Bets

Dealing Cards

Dealing Cards

Preflop

Preflop

Flop

Flop

Turn

Turn

River

River

Showdown

Showdown

Prima dell’inizio del gioco, i giocatori in genere contribuiscono al piatto piazzando una puntata piccola, ma obbligatoria. Quest’ultima è indicata come una puntata forzata. Può essere un ante che tutti i giocatori devono pagare come quota di iscrizione o può essere un buio (blind). Ci sono, infatti, due bui – grande e piccolo (big blind e small blind). Questi sono pagati da due dei partecipanti al tavolo e contano per le loro puntate, a differenza dell’ante.

Nella popolarissima variante Texas Hold’em, ai giocatori vengono distribuite due carte (anche dette carte pocket) che sono coperte. All’inizio del primo giro di scommesse, i giocatori giocano in senso orario e ciascun partecipante al gioco vede (chiama) la puntata precedente, rilancia (scommettendo un importo maggiore) o folda (lasciando la propria mano). Poi, tre carte comuni, note come Flop, vengono distribuite scoperte al centro del tavolo per tutti i giocatori.

Poi c’è un altro giro di puntate, ma c’è anche la possibilità di checkare (rifiutando di puntare ma restando in gioco) o puntare. Una quarta carta scoperta, il Turn, viene distribuita accanto al Flop. Segue un altro giro di puntate e i giocatori chiamano, checkano, lasciano, puntano o rilanciano. La quinta e l’ultima carta comune, il River, viene poi distribuita accanto al Turn. Il giro di puntate finale inizia e tutti i giocatori scelgono una delle cinque azioni di puntata. Alla fine, quando tutti hanno agito, inizia lo Showdown e tutti i giocatori scoprono le proprie due carte coperte. Il giocatore con la mano di cinque carte più alta è quello che prende il piatto.

La Graduatoria delle Mani

Una cosa importante da ricordare è che una mano di poker consiste sempre di cinque carte esattamente, né più né meno. Alcune varianti di poker come Omaha Hold’em, Seven-Card Stud, Texas Hold’em e Five-Card Draw utilizzano la cosiddetta “alta” graduatoria delle mani. Altre varianti come Omaha Hi-Lo e Stud Hi-Lo usano la “bassa” graduatoria delle mani per assegnare la metà più bassa del piatto. In giochi come Razz, la graduatoria delle mani è praticamente invertita poiché il giocatore che ha la mano più bassa si aggiudica il piatto.

La Graduatoria Alta

Abbiamo classificato l’alta graduatoria delle mani di poker dalla mano più alta a quella più bassa.

Scala Reale

Questa è praticamente una mano imbattibile nel poker, che contiene cinque carte dallo stesso colore, ordinate da Asso a dieci. È una sottocategoria della Scala a colore. Ci possono essere solo quattro Scale Reali quando si gioca con un mazzo di 52 carte.

Scala a colore

Questa mano consiste di cinque carte dello stesso colore in ordine sequenziale. Quando c’è un pareggio di Scala a colore, il giocatore che ha la carta più alta all’inizio della sequenza vince il piatto.

Poker

Noto anche come Quads, questa mano contiene quattro carte dello stesso valore e una carta laterale irrilevante, chiamata kicker.

Full

Consiste di tre carte dello stesso valore, più una coppia di carte di un valore diverso.

Colore

Colore sono qualsiasi cinque carte dello stesso seme. Le carte, tuttavia, non sono in ordine sequenziale. Altrimenti, la mano sarebbe una scala a colore.

Scala

La Scala contiene cinque carte di diverso colore in ordine sequenziale come nell’esempio seguente.

Tris

Questa mano contiene tre carte dello stesso valore, più due kicker entrambi di diverso valore.

Doppia Coppia

Come indica il nome, questa mano è composta da due carte dello stesso valore, un’altra coppia di carte di diverso valore, più un kicker irrilevante.

La coppia

E composta da due carte accoppiate dello stesso valore, più tre kicker che sono tutti di diversi valori.

La carta alta

Questa mano non rientra in nessuna delle categorie sopra elencate ed è l’opzione più debole possibile nel poker. Qui tutte le carte sono di diverso colore e di diversi valori.

La Graduatoria Bassa

I giochi con graduatoria bassa utilizzano la cosiddetta classificazione Ace to Five Lowball, dove i semi sono sempre irrilevanti. In tali giochi, è impossibile per i giocatori formare Colore o Scala e gli Assi sono sempre considerati le carte più basse in termini di valore. La mano viene valutata partendo dalla prima carta e procedendo con quelle successive.

Five Low

Noto anche come Wheel o Ruota, il Five Low è la miglior mano possibile nei giochi lowball. Contiene cinque carte in ordine sequenziale, iniziando con un cinque e terminando con un Asso, ad esempio 5-4-3-2-A. Se due giocatori pareggiano, dividono il piatto.

Six Low

Questa mano è composta da cinque carte non accoppiate e il sei è la più alta di tutte, ad esempio 6-4-3-2-A. Come puoi vedere, le carte non sono di valore sequenziale, l’unico requisito è che il sei sia la carta più alta nella mano. In caso di pareggio, il giocatore che ha la seconda carta più bassa è quello che ottiene il piatto.

Seven Low

Questa mano contiene cinque carte non accoppiate, la più alta delle quali è il sette. Il pareggio è risolto sulla base della seconda carta più bassa nella mano. Se necessario, vengono utilizzate anche la terza, quarta o quinta carta per risolvere il pareggio. Un esempio di una mano di questo tipo sarebbe 7-5-4-3-A.

Eight Low

Contiene cinque carte non accoppiate, la più alta delle quali è l’otto come ad esempio 8-6-5-3-2. Il pareggio è risolto in modo simile a quello nel Seven Low e Six Low.

Tipi di Puntate Forzate nel Poker

Poker Forced Bet ButtonsCome menzionato sopra, i giocatori di poker di solito devono contribuire al piatto piazzando puntate forzate prima che qualsiasi carta venga effettivamente distribuita a chiunque. Possiamo fare una distinzione tra i diversi tipi di puntate forzate, la più popolare delle quali è l’ante. L’ante è spesso etichettata dai giocatori come “dead money” (soldi morti) perché in realtà non conta per le loro puntate. È semplicemente usato come una tassa di iscrizione per acquistare l’ingresso nel gioco. Inoltre, l’ante viene pagato da tutti i giocatori che occupano un posto al tavolo. In genere, l’ante è l’importo di un’unità di puntata e può coincidere con la puntata minima, consentita al tavolo.

Il secondo tipo diffuso di puntata forzata è il blind. In realtà ce ne sono due: lo small blind e il big blind. Non tutti i partecipanti al gioco devono pagare i bui. Tutto dipende da dove è posizionato il bottone del mazziere. È usato per determinare l’ordine in cui i giocatori agiscono.

Il bottone gira attorno al tavolo in senso orario. Chiunque detiene il bottone del mazziere è quello che gioca ultimo. Il giocatore seduto al fianco sinistro del bottone paga lo small blind che è la metà del big blind. Il giocatore alla sua sinistra paga il big blind. Mentre il bottone del mazziere gira attorno al tavolo, i giocatori fanno a turno pagando i blind. Si noti che a differenza dell’ante, i blind contano per le puntate dei giocatori.

Le Quote del Piatto e l’Equità nel Poker

Pot Odds Poker CalculatorPer essere un giocatore di poker di successo, bisogna conoscere bene due termini importanti: le quote del piatto e l’equità. Il primo si riferisce alla somma che il giocatore deve pagare per rimanere in gioco rispetto alle dimensioni del piatto attuale. All’inizio di ogni giro di puntate, i giocatori devono decidere se la somma che dovrebbero pagare per rimanere in gioco vale o meno l’importo del piatto per cui stanno giocando. Le quote del piatto sono solitamente espresse sia come rapporto che come percentuale. Sarai in grado di trovare maggiori informazioni su come vengono calcolate le quote del piatto negli articoli successivi.

La seconda cosa che i giocatori dovrebbero prendere in considerazione è l’equità. Il termine si riferisce all’importo del piatto che appartiene a un giocatore specifico, in base alle sue carte. Pertanto, l’equità cambia da una mano all’altra. Come regola generale, se l’equità del piatto è pari o superiore al 50%, dovrebbe rilanciare in questo round di puntate. In caso contrario,ai giocatori si consiglia di lasciare o vedere per non versare ulteriori soldi nel piatto.

Le Più Comuni Variazioni del Poker

Come menzionto sopra, ci sono molte variazioni del poker, che non è una sorpresa considerando il fatto che questo è il gioco di carte più giocato al mondo. Tuttavia, alcune varianti sono più comunemente giocate rispetto ad altre. Queste includono Texas Hold’em, Omaha Hold’em e Seven-Card Stud.

Texas Hold’em

Poker Royal FlushIl Texas Hold’em ha acquisito un’enorme popolarità negli ultimi decenni, principalmente a causa del fatto che è il principale gioco dei tornei delle World Series of Poker. Il gioco non è così difficile da imparare, ma il suo apprendimento può richiedere anni. Il Texas Hold’em è un gioco di carte comuni e può avere un ante i blind come una tassa d’ingresso.

Il primo giro di puntate è chiamato Pre-Flop, dove a ciascun giocatore partecipante vengono distribuite due carte coperte. I giocatori possono chiamare, rilanciare o lasciare, a turno in senso orario. Il secondo giro di puntate viene denominato Flop in cui vengono distribuite tre carte comuni scoperte al centro del tavolo. I giocatori possono quindi scegliere di checkare, puntare, rilanciare, lasciare o chiamare. Il terzo giro di puntate, o il Turn, inizia con un’altra carta comune che viene distribuita al tavolo e i giocatori possono scegliere nuovamente tra le suddette cinque opzioni di puntata.

La quinta carta comune è chiamata River e segna la fine dell’ultimo giro di puntate e l’inizio dello Showdown. Tutti i giocatori mostrano le proprie carte coperte. L’obiettivo è quello di formare la migliore mano di cinque carte, usando una o due carte coperte e alcune carte comuni sul tavolo. Il giocatore con la mano più alta vince. In caso di pareggio, il piatto può essere diviso o “tagliato” tra due giocatori.

Omaha Hold’em

Omaha Holdem Poker 2 PairOmaha Hold’em segue più o meno le stesse regole come il Texas Hold’em dato che questo è sempre un gioco di carte comuni con una struttura di puntate che comprende un Pre-Flop, un Flop, un Turn e un River. I giocatori devono pagare l’ingresso nel gioco pagando una puntata forzata. A seconda della struttura del gioco, le puntate forzate possono essere ante, pagate da tutti i partecipanti o blind, pagate dai due giocatori che si siedono al fianco sinistro del bottone del mazziere.

La differenza chiave qui è che i giocatori non ricevono due, ma quattro carte coperte sul Pre-Flop. Le opzioni di puntata sul Pre-Flop sono di nuovo da chiamare, rilanciare o lasciare. Tre carte comuni vengono distribuite sul Flop, un’altra viene distribuita al Turn e una quinta al River e i giocatori checkano, puntano, rilanciano, piegano o chiamano.

Un’altra grande differenza è come si formano le mani vincenti. I giocatori devono formare le proprie mani sullo Showdown usando solo due delle loro carte coperte e tre delle carte comuni sul tavolo. La graduatoria delle mani e i pareggi coincidono con quelle del poker Texas Hold’em.

Seven-Card Stud

Seven-Card Stud HandFino agli anni ’70, il Seven-Card Stud era in realtà la più popolare variante di poker. Tuttavia, il gioco è ancora ampiamente giocato fino ad oggi. Ha una struttura di puntate leggermente diversa rispetto alle precedenti due varianti. Come indica il nome, i giocatori ricevono non cinque, ma sette carte. Tutti i partecipanti devono pagare un ante, che in genere corrisponde al 10% della puntata minima al tavolo. Quindi, uno dei giocatori paga una puntata forzata, chiamata il bring-in. Quest’ultima è solitamente più grande dell’ante, ma più piccola della puntata minima.

Una volta che tutti contribuiscono al piatto, il giro di puntate di apertura inizia e ogni giocatore riceve due carte coperte e una terza carta scoperta, chiamata door card. Il giocatore che ha la carta scoperta più bassa è quello che paga il bring-in. Se a due giocatori vengono assegnate carte scoperte di uguale valore, i semi vengono usati per risolvere il pareggio. Nel Seven-Card Stud, i semi sono ordinati in ordine alfabetico – i fiori (il seme più basso), i quadri, i cuori e le picche (il seme più alto). Ogni giocatore quindi gioca a turno e il primo giro di puntate, la Third Street, inizia con tutti quelli che ricevono una seconda carta scoperta.

Durante i successivi turni di puntate, Fourth, Fifth e Sixth Street, ogni giocatore riceve altre tre carte scoperte. Il round finale si chiama Seventh Street e questa volta i giocatori ricevono un’ultima carta coperta. Ogni persona al tavolo in questo momento detiene tre carte coperte e quattro carte scoperte – lo Showdown può iniziare.

Ognuno scopre le proprie tre carte coperte e il giocatore in possesso della migliore mano di cinque carte si aggiudica il piatto. Le restanti due carte, che non sono usate per formare la mano, sono chiamate carte “morte” perché non hanno valore quando viene valutata la forza della mano. Detto questo, la graduatoria delle mani in Seven-Card Stud coincide con quelle dei giochi Hold’em.

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