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I progetti di legge per la regolamentazione di Loot Crate fanno un altro passo avanti alle Hawaii

Il sistema loot box di Star Wars Battlefront II è un argomento molto discusso negli ultimi mesi. Diversi paesi e giurisdizioni in tutto il mondo hanno persino considerato di contrassegnare i loot box come un gioco d’azzardo, il che significa che i giochi che includono Loot Crate dovrebbero seguire regole più severe. Alcuni esperti del settore sostengono addirittura che i videogiochi favoriscono il gioco d’azzardo per i bambini.

Il dibattito sui loot box è stato uno dei più controversi, che l’industria del gioco d’azzardo abbia mai visto. Mentre le persone discutono l’argomento sui siti dei social media, le autorità di regolamentazione stanno valutando se i loot box costituiscono una forma di gioco d’azzardo e richiedono una regolamentazione. Alla fine dell’anno scorso, il regolatore del gioco d’azzardo del Belgio, Belgian Gaming Commission, ha dichiarato che i loot box devono essere considerati una forma di gioco d’azzardo, e quindi regolamentati. Anche l’Australia e la Svezia hanno adottato una posizione simile contro i loot box.

Lo scorso dicembre, la discussione ha raggiunto anche le coste hawaiane. Come si può ricordare, il legislatore statale delle Hawaii, Chris Lee, ha descritto i loot box nei videogiochi come “pratiche di gioco predatori“, proclamando che le persone sotto i 21 anni non dovrebbero essere autorizzate a comprarle. A febbraio, le Hawaii hanno proposto ufficialmente una legislazione per regolamentare l’uso dei loot box nei videogiochi. Lo stato ha presentato quattro atti legislativi nel tentativo di regolamentare l’acquisto e la vendita di giochi con loot box.

Secondo la prima serie di proggetti di legge, House Bill 2727 e Senate Bill 3025, tutti gli editori di videogiochi devono contrassegnare tutti i giochi che includono i loot box. La seconda serie di proggetti di legge, House Bill 2686 e Senate Bill 3024, vieta la vendita di tali videogioch ai minori.

Le Hawaii pronte a regolamentare la vendita dei loot box

Martedì scorso è emersa la notizia che i legislatori statali hanno votato unanimemente per approvare Senate Bill 3024 e 3025 in terza lettura. Il deputato del partito democratico, Chris Lee, ha spiegato che a gennaio l’House Bill 2686 è stato respinto in quanto è identico al Senate Bill 3024, che è stato promosso con successo.

L’Entertainment Software Association (ESA) si è diffesa dalle accuse secondo le quali i loot box stimolano i problemi legati al gioco d’azzardo tra i minori. L’associazione ha spiegato che la capacità di avere successo nel gioco non dipende dall’acquisto dei loot box. In questo contesto, i loot box non sono dotati di elementi di gioco d’azzardo. In una dichiarazione, l’ESA ha sottolineato che i loot box non dovrebbero essere considerati come giochi d’azzardo, in quanto questi non offrono alcun premio nel mondo reale.

In effetti, i loot box rendono sempre più labili i confini tra il gioco d’azzardo e il gioco. È difficile tenere distinti i due termini, ma il gioco d’azzardo richiede la presenza di tre elementi: premio, possibilità e considerazione. Lee ha spiegato che le due serie di progetti di legge mirano anche a provocare un dialogo aggiuntivo sulla normativa.

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